sabato 31 marzo 2012

Calearo: «In Parlamento non vado ma con lo stipendio mi pago il mutuo»

Massimo Calearo (Scrobogna/LaPresse)
«La mia Porsche? Targa slovacca, così scalo tutte le spese»

«Due gay che si baciano? Mi fa schifo, io sono normale»




MILANO - La Porsche "nascosta" al fisco? No, è solo immatricolata in Slovacchia. Lo stipendio da parlamentare? Per pagare il mutuo, anche se in parlamento non ci si va più. Premere il pulsante per votare? È usurante. Parola di Massimo Calearo, deputato di Popolo e Territorio, ex Pd e Api: «Dall'inizio dell'anno alla Camera sono andato solo tre volte, anche per motivi familiari. Rimango a casa a fare l'imprenditore, invece che andare a premere un pulsante. Non serve a niente. Anzi, credo che da questo momento fino alla fine della legislatura non ci andrò più».

L'USURA - L'onorevole è stato intervistato dalla trasmissione La Zanzara su Radio 24 e ha spiegato che la sua presa di posizione risale al cambio di governo: «Fino a novembre mi sono divertito a fare il consulente di Berlusconi sul commercio estero, ora non servo più. È usurante andare alla Camera solo a premere un pulsante». C'è sempre la strada delle dimissioni, per evitare un lavoro usurante, e il tornare a occuparsi del'azienda di famiglia con fabbriche in Slovacchia e in Tunisia che produce antenne per auto e non solo, e che distribuisce in esclusiva per l'Italia grandi marchi di sistemi di navigazione gps. Ma Calearo non ci pensa nemmeno: «Perché al posto mio entrerebbe uno del Pd molto di sinistra, un filo-castrista (Andrea Colasio, ndr). Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa che ho comprato, 12mila euro al mese di mutuo. È una casa molto grande...». E poi c'è l'auto: «La mia Porsche è targata slovacca, l'ho comprata lì perché ho un'attività in quel paese con 250 dipendenti. È tutto perfettamente in regola. E poi in Slovacchia si possono scaricare tutte le spese per la vettura. In Italia no».
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