venerdì 30 marzo 2012

FUKUSHIMA: RADIAZIONI COSÌ ALTE DA UCCIDERE UN UOMO IN 7 MINUTI

Il reattore 2 raggiunge i 72 Sievert l'ora. Le moderne strumentazioni non sono più in grado di misurare il livello di radiazioni

All'interno del reattore 2 della centrale diFukushima, le radiazioni hanno raggiunto i 72 Sieverts l'ora (nove mesi fa erano 4). Sieverts, non microSieverts, un livello di radiazioni tale da uccidere un uomo in appena 7 minuti. 
La notizia più preoccupante, è che i tecnici non dispongono degli strumenti adatti per effettuare queste misurazioni. Le radiazioni hanno raggiunto livelli così elevati che è necessario implementare nuova tecnologia per poterle monitorare. All'interno del reattore le condizioni sono così estreme che le attrezzature a disposizione non durano più di poche ore prima di rompersi. 
A questo dobbiamo aggiungere il fatto che fauna e flora sono ormai irrimediabilmente contaminati. Come scriveGreenreport.it: "pesci e germogli di bambù sono contaminati dal cesio radioattivo." Una situazione davvero drammatica. 



Fukushima Daiichi: dov'è finito il nocciolo del reattore nr.2?

Qualche conto non torna nella Centrale nucleare di Fukushima Daiichi dove sembra sia ancora in atto l’incidente nucleare scatenatosi dopo il terremoto e lo tsunami dell’11 marzo 2011. Radiazioni elevate e assenza di acqua fanno presagire uno scenario sconosciuto: lasindrome cinese, ossia la temuta perdita di combustibile nucleare nell’ambiente.
I livelli di radiazione all’interno del reattore nr.2 sembrano essere divenuti incontrollabili. Neanche i robot della serie Quince progettati dall’ingegnere Eyiki Koyanagi sono in grado di lavorare per più di 3 ore in un ambiente estremamente radioattivo, pari a 73 Sieverts/h, come si legge su Japan Times. Spiega Tepco:
L’esposizione a 73 Sieverts/h per un minuto porta nausea e dopo 7 minuti la morte nel giro di 1 mese.
Ma all’interno del reattore si è verificata una condizione pericolosissima: praticamente l’assenza di acqua. Infatti, dopo il tentativo fallito del 19 gennaio 2012 per cercare di misurare il livello dell’acqua nel recinto del reattore n ° 2, Tepco ha fatto un secondo tentativo qualche giorno fa, che ha avuto successo. Ma le notizie sono pessime: l’acqua di raffreddamento giunge fino a 60 cm e non nei 3 mt. previsti.
Tepco inietta attualmente 9 tonnellate di acqua all’ora nel reattore, pari a 2,5 litri al secondo. Dove va a finire questa acqua? Scorre nella piscina, probabilmente nel ring, poi si perde nel fondo fratturato e non si sa quanta ne sia recuperata. Non è esattamente quel ciclo chiuso che viene descritto.
Perciò in che condizioni si trova il trova il nocciolo o corium? La temperatura rilevata nel contenimento lascia supporre che non debba essere più la. Secondo Gen4:
La verità è che il nocciolo ha già perforato il contenitore del reattore RPV, il contenitore primario PCV e secondario in cemento armato o una variante di un anello di controllo e il contenuto è finito da qualche parte sotto il suolo.
E ‘anche possibile che il corion, sia passato nella piscina provocando un’esplosione con vapore e non un esplosione di idrogeno. Questa ipotesi è stata vagliata anche dall’IRSN che sostiene che l’esplosione nel ring della piscina del reattore nr.2 non sia stata di idrogeno. Spiega Pierre Fetet sul suo Le blog de Fukushima:
Tepco, a cui non piace raccontare come stanno le cose nega categoricamente questa esplosione, e dunque l’eventualità dio una perdita in natura del nucleo, fatto che non è mai accaduto e che rientra nello scenario peggiore.

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