mercoledì 25 luglio 2012

Tagli ai vitalizi: la Casta proprio non ci sente!!


Era già accaduto a dicembre ed è successo ancora, il consoglio regionale dell’Emilia Romagna (tutto compatto ) boccia gli emendamenti proposti dal MoVimento 5 stelle.
I principi delle proposte sono elementari:
Alazare a 67 anni l’età pensionabile anche per gli ex-consigleri regionali (come i comuni mortali)
- Applicare un prelievo di solidarietà, pari al 25%,  a sostegno dei disabili gravi
 - Divieto di cumulo per chi già occupa un incarico istituzionale retribuito (ora permesso)
Sono richieste che in un paese normale sarebbero state accolte senza nemmeno pensarci, invece i politici Italiani (accade in Emilia Romagna ma è accaduto anche in Lombardia) si inventano di tutto pur di non rinunciare ai privilegi, ecco le spiegazioni date:
Luciano Vecchi (PD):  “iniziative estemporanee”
Marco Monari,(Capogruppo Democratici): “emendamenti di bandiera” secondo qesto sigonre il M5s dovrebbe mostrare più rispetto dell’aula consiliare.
Mauro Manfredini (lega nord) “bandierine strumentali”
Silvia Noè (UDC): Secondo lei bisognerebbe parlare in modo serio di questi temi e non come fa il M5S.
Insomma tutti uniti contro il mostro, ormai è chiaro, hanno paura e quando c’è da tenere i cittadini fuori dal giro che conta si uniscono (destra- sinistra-centro, chi più ne ha ne metta).
Il prossimo patto è quello di inventarsi una legge elettorale che (viene detto chiaramente) tenga fuori, o almeno argini, i portavoce del M5S in parlamento, roba da paesi del terzo mondo, questo accade in Italia.

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