lunedì 13 maggio 2013

La fine degli inceneritori e la Stalingrado di Parma




"....con il riciclaggio che avanza non hanno più combustibile, tanto è vero che, come noi sappiamo, addirittura è più economico per la regione Campania inviare rifiuti attraverso le navi in Olanda che spedirli a Acerra. Chi ha costruito questi grandi inceneritori come l’Olanda, la Svezia, Danimarca, oggi si trova in grande difficoltà a rastrellare i quantitativi di rifiuti necessari per il funzionamento di questi mega impianti...."

"......C’è una crisi totale della cosiddetta “termovalorizzazione”, tanto è vero che la Danimarca sta bruciando oltre il 60% dei rifiuti, ha approvato un documento che prevede una graduale exit strategy, cioè una uscita graduale dall’incenerimento dei rifiuti, perché l’Unione Europea ha lanciato il monito che nei prossimi 25 anni aumenterà il fabbisogno di materie prime, c’è una “raw material scarsity”, una scarsità di materie prime e l’invito è recuperare i metalli del cassonetto, la carta, i polimeri, tutti materiali molto preziosi contenuti nei nostri scarti......."

Leggi tutto su http://www.beppegrillo.it

Nessun commento:

Posta un commento